Nel progetto Ospitalità Solidale gli spazi a uso diverso sono molto importanti: rappresentano una risorsa per i ragazzi e le ragazze che abitano nel progetto, perché lì possono studiare, lavorare, incontrarsi, fare la lavatrice; sono il luogo delle attività di vicinato solidale rivolte agli abitanti del quartiere; sono infine uno spazio a disposizione per le realtà formali e informali del territorio, che possono utilizzare lo spazio per le loro attività.
In Via Demonte all’avvio del progetto è stata fatta una sperimentazione in collaborazione con ARCI Milano per aprire un circolo all’interno del progetto Ospitalità Solidale, il CLUB 27. Il Club 27, che ha contribuito alla ristrutturazione dello spazio e avviato le proprie attività nel 2015, per quattro anni ha proposto concerti, cineforum, attività ludiche che hanno attratto molte persone non residenti nella zona.
Oltre alle iniziative promosse dal Club 27, concentrate prevalentemente nelle sere dei fine settimana, fin dall’inizio del progetto gli ospiti hanno attivato tante proposte per i residenti del quartiere: le prime sperimentazioni sono state i pranzi della domenica, con lo scopo di promuovere l’incontro tra i vicini di casa, rinforzare i legami di prossimità e di solidarietà, contrastare l’isolamento delle persone e delle famiglie. I pranzi si sono svolti a partire dal 2016 con la partecipazione dei vicini di casa, che potevano contribuire con un piatto da condividere, con un appuntamento fisso l’ultima domenica del mese.
Fin da subito è stato intercettato il bisogno dei bambini del quartiere di uno spazio dove fare i compiti e trovare attività ludiche e ricreative in un clima disteso e informale: è nato così “Giochiamo a fare i compiti”, un appuntamento settimanale gestito dai ragazzi del progetto dedicato ai più piccoli.
Delle prime iniziative l’esperienza di “Giochiamo a fare i compiti” è proseguita, affiancata da un cineforum per bambini, un corso di italiano per donne, e dall’avvio della collaborazione con Giacimenti Urbani per il Mercato Tuttogratis, che è diventato nel tempo un progetto consolidato di Guardaroba solidale.
La convivenza fra le attività del Club 27, di grande qualità culturale ma lontane dalle esigenze e dai bisogni dei residenti, e le iniziative locali non è stata facile. Nel 2019 il Club 27 ha lasciato lo spazio ed è stata l’occasione per ripensare lo spazio anche dal punto di vista fisico, attraverso una progettazione condivisa con gli abitanti del progetto e il quartiere, per dare nuova vita e immagine allo spazio. Sono stati sostituiti gli arredi e imbiancato lo spazio, inoltre è stata creata una piccola area bimbi con giochi libri e arredi per accogliere e ospitare i più piccoli.
Il 2019 è stato l’anno in cui si sono consolidate alcune iniziative (Aiuto compiti e Tutto gratis), sono state realizzate nuove attività (Cine incontri per adulti, presentazioni di libri) e soprattutto si sono consolidate le relazioni con il quartiere, con la partecipazione e l’organizzazione condivisa di numerosi eventi territoriali, grazie anche al rapporto con la rete Qubi (Demonte in festa – Giornata di aggregazione e socialità, con mercatino tutto gratis; Pronti a partire – partecipazione alla festa di chiusura attività CAM /CAG via Ciriè; Niguarda in Festa – partecipazione alle festa organizzata annualmente dai commercianti del quartiere Niguarda; Ciriè 9- inaugurazione della Casa di Quartiere; QuBi Winter Party)
Il 2020 è stato un anno molto difficile: la pandemia Covid ha causato la chiusura dello spazio, anche se le attività di vicinato solidale non si sono interrotte, solo trasformate e organizzate diversamente. Dopo il periodo di chiusura determinato dalla pandemia Covid, in cui la socialità è stata messa a dura prova, si è deciso di predisporre uno spazio polifunzionale capace di favorire l’incontro e l’aggregazione.