Energie in corte per affrontare insieme le nuove sfide energetiche

L’aumento dei prezzi dell’energia tra il 2021 e il 2022 è stato visibile a tutte le famiglie, ma ha colpito con maggiore forza quelle più povere e con redditi più incerti, impattando negativamente sulla sostenibilità del costo della casa.

DAR, che monitora con regolarità i costi e i consumi da una parte e i pagamenti da parte degli inquilini dall’altra, si è subito accorta di quanto stava succedendo e ha cercato di intervenire in vari modi per mitigare gli effetti dei rialzi. Uno di questi è stato definire una partnership con Fondazione Snam, che, tra le varie attività, agisce sul campo per contrastare la povertà energetica.

Ne è nato il progetto sperimentale Energia in corte rivolto alle 48 famiglie residenti nella corte di via Palmieri 22. I beneficiari indiretti del progetto sono le altre famiglie residenti nel progetto Quattro Corti e nel quartiere Stadera, che hanno potuto usufruire delle attività di sensibilizzazione e formazione sui temi del risparmio energetico e a cui sono state date indicazioni per accedere ai servizi già attivi del Comune di Milano (Sportello Energia). Il progetto Energia in corte, infatti, prevede diversi tipi di azioni per il raggiungimento di due obiettivi principali:

supportare le famiglie fragili per contrastare il rischio di morosità nel pagamento delle bollette e di scivolamento in condizioni di povertà energetica; promuovere il behavioral change attraverso processi di sensibilizzazione dei beneficiari per contenere i consumi energetici e, quindi, contrastare la povertà energetica e ridurre l’impatto ambientale.

Ad oggi sono state svolte le seguenti attività: due operatori della cooperativa sono diventati tutor energetici e hanno supportato gli abitanti nella lettura dei propri comportamenti e nell’individuazione di possibili soluzioni di risparmio; sono stati organizzati due incontri di sensibilizzazione e conoscenza e una festa della corte; è stata erogata la prima tranche di contributo a copertura delle spese destinato alle famiglie. Il progetto si concluderà a dicembre 2024.


Tag: